170 Anni Sparkasse: intervista con lo storico dr. Walter Landi

Un viaggio dal 1854 fino ai giorni nostri: la storia attraverso i maggiori protagonisti

Avv. Carl von Hepperger

l’avvocato Carl von Hepperger – ultimo cancelliere del Magistrato mercantile di Bolzano, soppresso nel 1830 dal governo di Vienna – rappresentò alla Giunta comunale di Bolzano l’opportunità di provvedere a costituire una propria Cassa di Risparmio.

L’assemblea costitutiva ebbe luogo il 6 novembre 1854.

Venne nominato Presidente l’Avv. Carl von Hepperger.

Barone Georg von Eyrl

Durante la presidenza del giurista Barone Georg von Eyrl venne realizzata nel 1907 la nuova sede della Cassa di Risparmio di Bolzano, in via Cassa di Risparmio.

Il Barone von Eyrl fu anche Presidente della Società del Museo Civico di Bolzano, costruito nel 1905 proprio di fronte alla Banca.

Prof. Luigi Lojacono

Luigi Lojacono, nato a Bologna, fu Professore universitario di economia politica, deputato alla Camera, sottosegretario al Ministero delle comunicazioni e marina mercantile, presidente della Provincia di Napoli.

Dal governo fu nominato presidente della Banca e incaricato di riorganizzare e unificare le 7 Casse di Risparmio allora presenti in Alto Adige (1935-36): Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone, Vipiteno, Silandro e Ortisei.

Avv. Josef Brandstätter

Negli anni del boom economico, sotto la lunga presidenza dell’Avv. Josef Brandstätter (1963–1989) la Cassa di Risparmio di Bolzano si è ampliata significativamente come banca territoriale: sono state aperte molte nuove filiali in provincia di Bolzano e la Banca  ha assunto diversi servizi di tesoreria per Comuni, Provincia e molti altri enti pubblici.

 

 

 

Gli ultimi decenni sono caratterizzati da cambiamenti profondi per la nostra Sparkasse-Cassa di Risparmio di Bolzano, superando le sfide e salendo, fino ad arrivare in cima, gradino dopo gradino:

  • La nostra Banca, come del resto tutte le Casse di Risparmio, era un istituto in cui convivevano due anime: l’una, rivolta all’esercizio del credito, l’altra, dedicata a interventi di utilità sociale nei confronti delle comunità di riferimento. Una cesura interveniva con la Legge Amato del 1990: le Casse dovettero conferire l’azienda bancaria a una nuova entità giuridica, la Cassa di Risparmio di Bolzano SpA, mentre il rimanente istituto Cassa di Risparmio, con i suoi scopi filantropici venne trasformato in una Fondazione: nasce la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
  • A partire dal 2004, la Cassa di Risparmio di Bolzano SpA , inizia ad aprire filiali anche fuori dall’Alto Adige, in 10 province nel Nord-Italia: Trento, Belluno, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Brescia, Cremona, Milano e una filiale a Monaco di Baviera.
  • Con l’acquisizione di CiviBank (Banca di Cividale SpA – Società Benefit) nel 2022 nasce il Gruppo Sparkasse, il più grande gruppo bancario territoriale del Nord-Est.
  • Inoltre, Sparkasse-Cassa di Risparmio di Bolzano è l’unica banca transfrontaliera mitteleuropea.
  • infine, è in rete, attraverso la propria presenze nelle relative associazioni bancarie, con le Casse di Risparmio in Italia, Austria, Germania e in Europa. Vi sono dunque tutti i presupposti per i prossimi, almeno 170 anni!

 

Guarda e ascolta la videointervista con lo storico dr. Walter Landi

Vuoi sapere di più sulla storia della nostra Banca?

Allora leggi l’edizione speciale del Journal, dedicato ai primi 170 anni di Sparkasse!

Journal

Chi è Walter Landi?

Walter Landi nasce a Bolzano nel 1976 e compie i propri studi a Freiburg i.Br. (Germania) e a Trento, dove si laurea nel 2002.

Nel 2006 consegue il Dottorato di ricerca in Studi storici e nel 2021 l’Abilitazione scientifica nazionale a Professore associato di Storia medievale.

Per diversi anni ricercatore presso il Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni culturali dell’Università degli Studi di Trento, dal 2014 è ispettore amministrativo per il settore storico-archivistico della Soprintendenza ai Beni culturali della Provincia autonoma di Bolzano e dal 2020 professore a contratto presso l’Institut für Geschichtswissenschaften und Europäische Ethnologie della Leopold-Franzens-Universität Innsbruck (Austria).

Membro di diversi associazioni di studi, fra le altre è presidente della Società del Museo di Bolzano, vicepresidente del “Südtiroler Burgeninstitut”, membro del consiglio direttivo della Società di Studi Trentini di Scienze Storiche e socio ordinario dell’Accademia Roveretana degli Agiati di Scienze, Lettere ed Arti, e del Gruppo di ricerca per la storia regionale “Storia e Regione/Geschichte und Region”.