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20 Gennaio 2015
Un successo l’azione di beneficenza della Cassa di Risparmio e della Caritas. In occasione del 160° anniversario dalla sua fondazione, inizio novembre, la Cassa di Risparmio, in collaborazione con la Caritas, ha promosso una particolare azione di beneficienza, conclusasi con grande successo. Seguendo il motto “Aiutateci ad aiutare”, i clienti della Banca hanno avuto la possibilità fino al 31 dicembre 2014 di devolvere in beneficenza 1 euro a ogni prelievo presso gli sportelli Bancomat della Cassa di Risparmio, da destinare a persone bisognose del territorio. Il risultato è di tutto rispetto. Il tasto per la donazione è stato cliccato circa 23.000 volte in nemmeno 60 giorni. In questo modo sono stati raccolti in meno di due mesi circa 23.000 euro. La somma è stata ora raddoppiata dalla Banca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio.
“In occasione del 160° anniversario della nostra Cassa di Risparmio abbiamo rinunciato volutamente a qualsiasi tipo di regalo per clienti, azionisti e collaboratori, ma volevamo dare, con questa particolare azione di beneficienza un segno tangibile di sostegno a persone bisognose, al fine di sottolineare il nostro radicamento nel territorio”, spiega il Presidente della Cassa di Risparmio di Bolzano, Gerhard Brandstätter. “Come Fondazione abbiamo aderito molto volentieri a questa iniziativa, essendo da sempre impegnati nel sociale e costituendo la Caritas da sempre un nostro interlocutore di primo rilievo”, aggiunge la Vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano , Simona Kettmeir Altichieri.
“Il ricavato dell’azione di beneficenza sarà destinato a persone bisognose, assistite attualmente dalla Consulenza debitori della Caritas”, spiega il Direttore della Caritas, Heiner Schweigkofler. “Sempre più spesso si presentano casi, in cui la perdita del posto del lavoro che si aggiunge a una malattia o a spese non preventivate, porta in breve tempo a una vera e propria trappola debitoria”, sottolinea la responsabile della Consulenza debitori della Caritas, Petra Priller, la quale riporta tre esempi concreti di persone in difficoltà che beneficeranno dell’aiuto:
• una signora quasi sessantenne che l’anno scorso ha dovuto ristrutturare l’appartamento per adattarlo alle esigenze del marito bisognoso di assistenza, da allora è disoccupata, senza possibilità di pagare le spese per la ristrutturazione e le rate di affitto arretrate;
• una madre monogenitore con due bambini piccoli, di cui uno con disturbi di sviluppo, la quale svolge soltanto lavori occasionali e ha problemi economici che la deprimono;
• un padre disoccupato e una madre inabile al lavoro con una piccola figlia, con arretrati di affitto da pagare e impossibilitati a pagare le prossime bollette in scadenza. Nella foto (da sin. a destra) la responsabile della Consulenza debitori della Caritas, Petra Priller, il Presidente della Cassa di Risparmio Gerhard Brandstätter, Barbara Weger del Servizio Marketing e Comunicazione della Banca, il Direttore della Caritas, Heiner Schweigkofler, e la Vicepresidente della Fondazione, Simona Kettmeir Altichieri.
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