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07 Giugno 2024

Circa 2 Minuti di lettura.


Banche locali e Centro Tutela Consumatori Utenti mettono in guardia da tentativi di truffe





Poiché nelle ultime settimane sono tornati ad aumentare i casi di frode, le banche locali altoatesine, Cassa di Risparmio-Sparkasse, Volksbank e Casse Raiffeisen, assieme al Centro Tutela Consumatori Utenti (Ctcu) dell’Alto Adige, invitano alla prudenza, ribadendo le indicazioni più importanti come tutelarsi.

Recentemente anche il Ctcu ha registrato un crescente numero di reclami riguardanti truffe telefoniche e raggiri online. I clienti ricevono messaggi che sembrano provenire dalla loro banca o dalla società emittente la carta di credito. A ciò si aggiunge il cosiddetto spoofing che consente ai truffatori di camuffare il proprio numero di telefono con quello di un’azienda in apparenza attendibile. Attraverso tali messaggi e chiamate gli utenti vengono sollecitati a comunicare urgentemente dati personali riguardanti il loro conto corrente o la loro carta di credito, a effettuare bonifici oppure a cliccare su un link (“Abbiamo riscontrato irregolarità sul suo conto”).

Le banche locali, Cassa di Risparmio-Sparkasse, Volksbank e Raiffeisen ribadiscono che non chiedono mai ai propri clienti di trasmettere dati sensibili via telefono, sms o e-mail.

I clienti sono dunque tenuti a non diffondere, per nessun motivo, informazioni riservate come PIN, password, numeri di carte di credito o dati di accesso all’home banking tramite e-mail, sms o via telefono.

Inoltre, i clienti non devono mai cliccare su link contenuti nelle e-mail o nei messaggi di testo.

Qualora un cliente avesse il sospetto di essere stato contatto telefonicamente da una banca o una società di carte di credito, con la specifica richiesta di trasmettere i propri dati di accesso, questo dovrebbe per sicurezza riagganciare e contattare personalmente la propria banca. I dipendenti della banca, inoltre, non richiedono mai i cosiddetti codici OTP (one-time password, ovvero codici di accesso o password generate e inviate al cliente, valide per un’unica transazione).

I truffatori stanno diventando sempre più abili e tecnologicamente sofisticati, motivo per cui vigilanza e prudenza da parte dei clienti sono di fondamentale importanza: “Le segnalazioni che ci sono pervenute nelle ultime settimane, dimostrano che non esiste fascia di età o livello di istruzione che sia immune da frodi”, sottolinea Gunde Bauhofer, direttrice del Centro Tutela Consumatori Utenti (Ctcu). “Le bande di truffatori puntano soprattutto ai bonifici istantanei tramite online banking. In questo caso, purtroppo, nemmeno una telefonata alla propria banca può risolvere la situazione, in quanto manca il tempo materiale necessario a effettuare uno storno. Una volta effettuato il bonifico, infatti, il denaro è perso”, spiega Gunde Bauhofer, la quale esorta gli utenti a essere sempre vigili e diffidenti.

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