L’impresa emergente Bikeflip, con sede a Rovereto, si è aggiudicata il “Premio L’Adige” per la Start-up trentina dell’anno, in partnership con Sparkasse.

Si legge nelle motivazioni: “Per avere saputo innovare nel profondo il settore delle bici dando vita ad un marketplace tematico capace in breve tempo di affermarsi in tutta Europa rivolgendosi ad un pubblico variegato che va dai professionisti del settore fino ai semplici appassionati“.

Bikeflip viene fondata a Innsbruck nel 2021 da tre soci, appassionati di bicicletta: Fabio Wibmer, Andrea Maranelli e Nikolai Holder.
L’obiettivo della start-up è mettere in collegamento venditori e acquirenti del mercato delle biciclette usate e della componentistica.

L’intenzione è promuovere la cultura del riuso, in ossequio alla sensibilità ambientale dei soci e agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030.

I risultati sono incoraggianti: nel 2024 Bikeflip ha generato un giro d’affari di un milione di euro, con compravendite in 26 paesi europei.

Nel settembre 2021, Bikeflip ha assunto la prima dipendente. Oggi il team è composto da 25 persone.

Da Bikeflip è arrivata anche un’innovazione specifica che è stata introdotta sul mercato: “Abbiamo brevettato un nuovo tipo di scatola per il trasporto logistico della bicicletta, al cento per cento sostenibile: alla partenza, la scatola ha le dimensioni di una scatola da pizza, ma una volta aperta, è in grado di contenere perfettamente una bicicletta assicurando la massima protezione durante il trasporto postale.”

Nella foto, sul palco al Palarotari di Mezzocorona, il momento della consegna del premio, da parte di Elisabetta Turri, Responsabile Area Imprese in Trentino di Sparkasse, ad Andrea Maranelli, Amministratore Delegato e Co-fondatore di Bikeflip.

Qui sotto la photogallery.

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