Contattaci 800 378 378 lun-ven: 08:00-22:00 sab: 08:00-14:00
ISTRUZIONI PER ATTIVAZIONE E LOGIN
Info ISI-ID / ISI-KEY
WebPOS
SIA Virtual POS
08 Marzo 2016
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione odierna, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015. L’utile netto consolidato contabile è pari a 4,3 milioni di euro. L’utile netto consolidato ammonta invece a 12,1 milioni di euro, se si esclude il contributo ai fondi “salvabanche” e di garanzia dei depositi.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, nella seduta odierna, il progetto di bilancio 2015 che sarà sottoposto all’Assemblea dei Soci in programma per giovedì 31 marzo 2016 per l’approvazione.
Significativi, tra l’altro, i seguenti risultati consolidati realizzati:
“Siamo soddisfatti dei risultati 2015, la Banca ha dimostrato di essere capace di invertire la rotta. I risultati confermano le buone premesse della semestrale nonostante l’inaspettato effetto negativo della contribuzione ai fondi “salvabanche” e di garanzia dei depositi, costati al Gruppo Cassa di Risparmio oltre 11 milioni di euro determinando una riduzione dell’utile. Ringrazio tutti i collaboratori per gli sforzi realizzati che ci hanno consentito di raggiungere questi buoni risultati” dichiara il Presidente della Cassa di Risparmio Gerhard Brandstätter.
“Continuiamo il nostro percorso. Nel 2015 abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati in termini di aumento di ricavi e di contenimento dei costi. Abbiamo rafforzato il capitale della Banca raggiungendo indicatori di patrimonializzazione che esprimono una buona solidità. La Cassa di Risparmio continua ad essere il leader di mercato in Alto Adige e nel 2015 questo ruolo si consolida ulteriormente registrando un aumento del numero di clienti a testimonianza della fiducia che ci viene riservata. Nel 2016 e 2017 ci aspettano due anni particolari per il basso livello dei tassi di interesse che comprimono i margini di redditività del sistema bancario. Abbiamo programmato per l’anno in corso una cessione di parte dei crediti in sofferenza per alleggerire il bilancio dal peso dei crediti deteriorati e poter guardare al futuro con maggiore serenità. Andiamo avanti passo dopo passo”, spiega l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Nicola Calabrò.
share