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13 Marzo 2020
Disponibili i relativi moduli per le richieste
Facendo seguito all’istituzione del tavolo di lavoro congiunto da parte di Cassa di Risparmio di Bolzano, Banca Popolare dell’Alto Adige e Casse Raiffeisen, le banche locali hanno completato una prima fase di studio delle azioni da mettere in campo per venire incontro alle esigenze di famiglie ed imprese colpite dagli effetti della crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria.
L’analisi svolta ha permesso di individuare una prima proposta comune tra le banche locali che permetterà a famiglie ed imprese di poter richiedere, senza particolari formalità, la concessione di una moratoria fino a 12 mesi per i prestiti a medio lungo/termine, nonché di poter chiedere in alternativa o in aggiunta il prolungamento della durata degli stessi fino a 24 mesi, in modo da poter beneficiare anche di una riduzione della rata.
Le misure descritte non comporteranno né aggravi di costo né variazioni del tasso di interesse per i clienti rispetto ai contratti originari.
Queste richieste potranno essere evase con un iter semplificato e potranno essere avanzate con l’unica condizione di avere al momento della richiesta un rapporto operativo regolare (in bonis). La facilitazione non è prevista per i finanziamenti che negli ultimi 24 mesi siano stati già oggetto di allungamento ovvero abbiano beneficiato di una moratoria sul pagamento totale o parziale delle rate. Le richieste relative a finanziamenti in essere, supportati da garanzie personali rilasciate da soggetti terzi ovvero da Consorzi o Fondi di Garanzia, potranno essere ratificate solo previo consenso dei garanti stessi.
Le banche si impegnano comunque a valutare richieste di sospensione anche dalla clientela che nel passato ha già fruito di moratorie e/o che evidenziano arretrati sulle rate già scadute.
Per quanto riguarda invece i prestiti erogati nell’ambito del Fondo di Rotazione ex L.P. 9/1991 sono in corso gli approfondimenti per poter intervenire di concerto con l’Amministrazione Provinciale.
Come indicato la misura riguarda sia i privati e le famiglie titolari di mutui, sia le imprese e i professionisti beneficiari di prestiti a medio lungo termine.
Le banche hanno anche convenuto di poter accettare richieste di riscadenziamento delle anticipazioni di credito concesse alle imprese, a seguito di ritardi inerenti degli incassi commerciali. Anche in questo caso è stato previsto un iter semplificato per richiedere questo riscadenziamento.
Le misure individuate rappresentano una prima risposta delle banche locali e potranno essere integrate da ulteriori accordi a seguito di decisioni governative o di iniziative promosse dalla Provincia Autonoma di Bolzano con la quale è stata avviata una stretta collaborazione per fornire adeguato sostegno all´economia locale.
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