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31 Marzo 2023

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Eurovita: disposta l’amministrazione straordinaria per consentire il proseguimento delle iniziative finalizzate al risanamento della Compagnia





Il 29 marzo 2023 il Ministro dell’Impresa e del Made in Italy, su proposta dell’Autorità di vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), ha disposto l’amministrazione straordinaria e lo scioglimento degli organi di Eurovita Holding spa e Eurovita spa. L’Ivass ha quindi nominato Alessandro Santoliquido quale Commissario per la gestione straordinaria di entrambe le società, e come componenti dei Comitati di sorveglianza, Antonio Blandini quale Presidente, nonché Sandro Panizza e Monica Biccari quali componenti dei relativi Comitati di sorveglianza. Con provvedimento del 30 marzo 2023, l’IVASS, al fine di “assicurare un ordinato svolgimento delle attività e di accompagnare la definizione di una soluzione di mercato” ha prorogato di tre mesi, fino al prossimo 30 giugno, “la sospensione dei riscatti dei contratti di assicurazione e di capitalizzazione stipulati con Eurovita spa” disponendo che “la misura non si applica ai riscatti e alle anticipazioni di cui alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005.”

Confidiamo che nell’arco delle prossime settimane si possa trovare una soluzione” affermano il Presidente Gerhard Brandstätter e l’Amministratore Delegato nonché Direttore Generale Nicola Calabrò; “proprio in questi giorni stanno infatti proseguendo i lavori che vedono al tavolo i più importanti operatori nazionali del marcato assicurativo e bancario, per realizzare l’operazione di sistema che consisterà in una ricapitalizzazione funzionale a risolvere la questione tecnica del Solvency Ratio”.

Si ricorda che l’amministrazione straordinaria non è una procedura concorsuale e mira al risanamento della Compagnia; non determina quindi la cessazione dell’attività assicurativa, né ha effetto sui contratti assicurativi. In questo periodo la Compagnia opererà regolarmente fatta eccezione per i riscatti anticipati la cui facoltà di richiesta da parte dei clienti rimarrà sospesa fino al 30 giugno (provvedimento IVASS n. 75800 del 30 marzo 2023). È stato, peraltro, confermato che la misura non si applica ai riscatti e alle anticipazioni di cui alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005.

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