Gli “Impianti sportivi Sesto”, dove il giovane campione internazionale del tennis Jannik Sinner, numero 2 del ranking ATP, ha mosso i primi passi, e la Cassa di Risparmio hanno stretto un accordo di sponsorship di ampio respiro.

Sono molte le discipline sportive riunite sotto lo stesso tetto degli “Impianti sportivi Sesto”. Oltre al centro tennistico con due campi indoor e due outdoor, l’impianto dispone anche di una pista di pattinaggio su ghiaccio con struttura per il curling, una piscina all’aperto con campo da pallavolo, un campo da minigolf a 18 buche e la palestra di roccia “Dolomitarena” con i suoi 16 metri di altezza, una superficie di arrampicata di 1.800 m² e una sala boulder di 400 m². In questi giorni è stato siglato l’accordo di sponsorship tra la Cassa di Risparmio e “Impianti sportivi Sesto”, di proprietà del Comune.

Il Sindaco di Sesto Thomas Summerer ha espresso: “Grande soddisfazione per questa sponsorship con la Cassa di Risparmio, fortemente legata al territorio, quale partner dei nostri impianti sportivi che ci stanno particolarmente a cuore e intendiamo valorizzare, essendo il Comune natio di Jannik Sinner.“

“Da sempre Sparkasse dedica importanti risorse al sostegno di iniziative nell’ambito di sponsorizzazioni sportive e siamo pertanto lieti di essere sponsor non solo del centro di tennis, dove Jannik Sinner ha mosso i primi passi, ma anche dell’intera struttura degli impianti sportivi di Sesto“, sottolinea l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Sparkasse, Nicola Calabrò.

Presenti, inoltre, Heinrich Messner, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Comunale Impianti Sportivi Sesto, il Vicesindaco Christoph Rainer nonché, da parte della banca, Moritz Moroder, Responsabile Direzione Commercial Banking, e il Capo Area Christian Giorgi insieme al Direttore della Filiale San Candido, Damian Töchterle.

didascalie:

1. Hanno siglato l’accordo di sponsorship (da sinistra) Nicola Calabrò, Thomas Summerer e Heinrich Messner.
2. Soddisfatti della nuova partnership: (da sinistra) Christoph Rainer, Heinrich Messner, Nicola Calabrò, Thomas Summerer, Moritz Moroder, Damian Töchterle e Christian Giorgi.

share