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Chi è Günther Maier?
Günther Maier (classe 1968) in solo tre decenni ha costruito un’importante azienda a 360°, con commercio all’ingrosso, al dettaglio e online:
Si chiama WINESTORE e si tratta di una delle enoteche più grandi dell’Italia del Nord, con scelta molto vasta (oltre 3.700 vini diversi, 1.200 liquori di cui 200 gin, birre, bibite analcoliche nonché specialità culinarie).
Massimi riconoscimenti
La sua azienda WINESTORE è stata premiata come una delle 9 enoteche migliori in Italia e negli anni 2020, 2021 e 2022 ha ottenuto dal Gambero Rosso il massimo riconoscimento “Tre Cavatappi” (nell’immagine la consegna del riconoscimento a Günther Maier insieme a sua moglie Irene – foto Gambero Rosso).
Tutti per uno e uno per tutti
Oltre alla moglie Irene, lavorano nell’azienda anche le due figlie Lisa e Verena. Oggi il team Winstore è composto da ben 45 collaboratrici e collaboratori.
Veloce e tenace
Günther Maier arriva subito al dunque: “Non è il pesce più grande che mangia quello piccolo ma il pesce veloce che mangia quello lento”, raccontando della sua impresa di successo Winestore. “Se qualcuno mi chiede quali sono le tre qualità più importanti che bisogna avere, allora rispondo: tenacia, tenacia e ancora tenacia”. Nell’intervista scopriamo com’è iniziata la sua avventura e quali sono i suoi consigli.
Signor Maier, Lei viene descritto come una persona che lavora duro e che dispone di fiuto imprenditoriale.
Dal nulla in soli tre decenni ha costruito un piccolo impero e ottenuto tantissimi riconoscimenti.
Qual è il segreto del suo successo?
Ho sempre cercato di essere vicino al mercato e al cliente – sia consumatore finale che cliente all’ingrosso – e di mettermi nei loro panni.
Cos’è importante per loro?
Quali problemi o sfide devono affrontare e come posso aiutarli con la mia azienda?
Per me è molto importante la relazione diretta con il cliente.
Lei ha saputo cogliere presto la tendenza del futuro “phygital”, ovvero il collegamento tra mondo fisico e mondo digitale per costruire un’esperienza unica per i propri clienti.
Il “phygital” è solo una moda passeggera o parte di una strategia di successo per le aziende?
Sono convinto che sia necessario offrire delle opportunità digitali per poter servire al meglio i clienti, ma lasciare a loro la scelta: abbiamo, ad esempio, clienti che tramite app mandano ordini da qualsiasi parte del mondo – ad ogni ora del giorno e della notte. Ci sono poi quelli che preferiscono ancora annotare il loro ordine su un pezzo di carta e ci inviano un fax.
Rapidità, trasparenza e raggiungibilità sono estremamente importanti perché apprezzate dal cliente. Le opportunità digitali di cui disponiamo oggi, vanno colte perché sono un valido contributo.
Tutto iniziò nell’anno 1986. Günther Maier, che con suo padre lavorava come spedizioniere, tra l’altro per diverse cantine, rifornendo hotel e ristoranti nella zona dello Sciliar, scopre la sua passione per i vini pregiati e compie il primo grande passo. Si rende indipendente e inizia il commercio all’ingrosso.
Nel 1993 segue il commercio al dettaglio con l’apertura di un’enoteca nel suo comune di residenza Tires. Alcuni anni dopo segue l’apertura di un secondo negozio a Fiè.
Con molto impegno e determinazione allarga il suo territorio delle sue consegne e nel 2014 apre la nuova sede centrale a Cardano con il nome Winestore.
Nel 2020 si aggiunge lo shop online: clienti in tutto il mondo hanno la possibilità di ordinare direttamente vini al Winestore 24 ore su 24.
L’ultimo passo, per ora, in ordine cronologico è un magazzino e centro logistico completamente digitalizzato a Bolzano sud con una superfice di oltre 2.500 m².
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