La strategia di sostenibilità di Sparkasse, che ha recentemente ottenuto l’importante riconoscimento “Leader della sostenibilità” nell’ambito del concorso ideato da “Il Sole 24 Ore”, si arricchisce di un nuovo elemento: con il 1° agosto 2022 i fattori ambientali, sociali e di corretto governo delle aziende entrano anche nella consulenza finanziaria della nostra Banca.

“Sparkasse crede fermamente che le variabili ESG stiano ridisegnando in modo profondo l’attività delle banche e il loro modo di condurla e misurarla”, spiega Stefano Borgognoni, Responsabile della Direzione Sviluppo Strategico, e aggiunge: “Le sfide cui vanno incontro gli istituti di credito sono particolarmente rilevanti, dato il ruolo fondamentale svolto nel destinare le risorse alle attività produttive più sostenibili e nel finanziare le iniziative più meritevoli per favorire la transizione verso un’economia verde. Essere responsabili permette alle banche anche di diventare più resilienti.”

“L’integrazione dei fattori ESG all’interno della piattaforma di consulenza SPK360, sviluppata in collaborazione con Prometeia, permetterà di raccogliere le preferenze di sostenibilità dei clienti e di tenerle in considerazione della formulazione delle proposte di investimento,“ spiega Markus Raffeiner, Capo Servizio Wealth & Protection.

Aggiunge Mauro Carcano, partner Prometeia: “Prometeia ha investito molto per supportare processi di consulenza fondati nativamente sui principi ESG tramite la nostra piattaforma di consulenza patrimoniale PFTPro che è stata di recente inserita dalla società di ricerca Forrester tra i leader nelle piattaforme digitali per il Wealth Management (Forrester Wave^TM Digital Wealth Management Platforms, Q1 2022): per gli intermediari si tratta di un’occasione unica per dialogare con i propri clienti, permettendo di unire ai tradizionali obiettivi di investimento e di rischio la propria visione del mondo.”

“I clienti di Sparkasse – conclude Stefano Borgognoni – potranno beneficiare di una proposta commerciale mirata e corrispondente alle proprie preferenze in tema di sostenibilità, e potranno accedere a report specifici sugli impatti ambientali, sociali e di governance dei singoli prodotti e del loro portafoglio di investimento.”

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